Rilancio dopo una gelata

Rilancio delle viti dopo una gelata

Le ripercussioni saranno differenti a seconda dello stadio di vegetazione e dell’intensità della gelata.
In situazione di germogliamento e prima della fase grappoli visibili, l’impatto del gelo, se non estremo e con effetti irreversibili, provocherà principalmente un ritardo di vegetazione. E’ logico che un freddo più intenso con interessamento dei grappoli avrà delle ripercussioni sulla stima potenziale del raccolto. E’ dunque fondamentale intervenire per via radicale e fogliare, partendo dal recupero della linfa, per risanare la vite e permettere alle gemme ascellari di fruttificare.

Soluzione

A partire dalla ripresa dell’attività della pianta, che avviene normalmente dopo 10-15 giorni dall’evento (anche di più, a seconda dell’entità dei danni), gli interventi verteranno in un primo momento sull’attivazione del sistema radicale, ed in seguito su un recupero nutrizionale completo delle foglie giovani, che si rinnoveranno.

 

Risultati dei test dopo una gelata

Si è consigliato il trattamento OSIRYL AA dopo l’impianto su suolo difficile, povero di sostanze organiche e precedentemente adibito alla coltura di cereali, alla dose di 10 l/ha. In condizioni di gelo autunnale (-5 °C), le piante testimoni, a crescita più debole, si sono rivelate più sensibili ai rischi del gelo (75% del fogliame interessato), in confronto alle piante trattate con OSIRYL AA (25% del fogliame interessato). Le misurazioni di crescita effettuate alla fine di ottobre mostrano una lunghezza dei rami delle piante trattate con OSIRYL AA superiore alle testimoni (+71%), e un miglior recupero della vegetazione delle piante dopo una condizione di gelo autunnale.

Azioni fogliari sulle foglie giovani: ANTYS 15, 1 applicazione con dosaggio di 3L/ha seguita da un’applicazione con dosaggio di 5L/ha circa 10 giorni dopo.

Viti con somministrazione di un PNS Frayssinet.

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